Essere parrucchiere significa essere in empatia con la cliente.
Ogni giorno in salone arrivano diverse tipologie di clienti: chi ha le idee chiare, chi porta una foto di giornale e segue la moda, chi si affida completamente alla bravura e alle capacità del parrucchiere, chi va sempre di fretta, chi ha delle specifiche esigenze e chi vi lascia sempre con il dubbio di non averla accontentata.
Per questo motivo il parrucchiere deve essere preparato ad ogni situazione e mostrarsi innanzitutto come un amico, un consigliere di moda e un’artista che sa guardare oltre un viso e interpretare l’aspettativa della donna che ha davanti.
Capire le esigenze della cliente
Per cominciare a capire cosa sta cercando la cliente per il suo look, si procede con una consulenza che inizia da uno sguardo, prosegue con le parole e termina con la nuova immagine della donna. Non è tuttavia facile come sembra e bisogna avere le conoscenze e l’esperienza per arrivare a risultati soddisfacenti.
Vi diamo dei piccoli spunti per migliorare l’empatia con le vostre clienti.
Ascoltare
La cliente desidera essere ascoltata e capita. La prima fase di un buon rapporto tra parrucchiere e cliente quindi nasce proprio dall’ascolto. Un vero professionista sta attento a ciò che ha da dirgli, si siede vicino a lei e lascia parlare la sua musa ispiratrice. Solo dopo averla ascoltata entra in sintonia con i suoi pensieri e con alcune domande cerca di capire le sue reali esigenze.
Cerca di comprendere se il taglio o il colore è stato scelto per moda oppure dipende da determinati “limiti” della cliente, come ad esempio la timidezza che non le conferisce l’audacia per sperimentare o l’errata convinzione che un determinato taglio o colore le stia male.
L’ascolto è la chiave per risolvere ogni dubbio e far partire al meglio la collaborazione.
Consigliare
Una volta che la cliente ha espresso il suo desiderio, il parrucchiere offre i suoi consigli di professionista su quel personale taglio o colore scelto. Lo fa partendo da due elementi fondamentali:
- la natura del capello: è riccia, ha i capelli molto grossi, ha poco volume
- le esigenze della persona: è una mamma che sta molto in casa e il taglio scelto è poco comodo e portabile; è una donna in carriera che sta fuori casa tutto il giorno e non ha molto tempo da dedicare ai capelli
L’ascolto e il consiglio camminano insieme per creare un speciale feeling tra parrucchiere e cliente.
Grazie a questi due fattori l’artista può esprimere al meglio la sua arte e trasformare la passione e l’entusiasmo per il suo lavoro soddisfacendo al meglio le richieste della sua ispiratrice.
Creare la giusta empatia seguendo questi consigli può quindi essere semplice. L’importante è che il parrucchiere metta cuore in quello che fa, perchè la cliente lo avverte da subito e ne resta pienamente appagata.
Il percorso coaching con Max Casinelli ha tra i suoi obiettivi proprio quello di aiutare il professionista ed il team a calibrare le esigenze e creare un particolare feeling con i propri clienti basato sulle capacità comunicative e le conoscenze professionali.
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